Va bene che l'anno non è esattamente dei migliori, che la squadra ha avuto un sacco di problemi e che alcuni giocatori siano come in sciopero bianco, ma sopra Atene quest'anno sembra aleggiare una sorta di rito maledetto. Ebbene sì, un malocchio. Di quelle cose che "ma va non ci credo però in effetti potrebbe essere...". E anche la 20° giornata ne è riprova, visto che per la seconda volta di fila (alla 19° persero 2-3 con New Orleans), dopo un prova a dir poco gagliarda condita dalle reti di Douglas Costa, Zajic ed El Shaarawy, gli ellenici portano a casa zero punti zero. Questo per essere incappati negli unici rivali che hanno fatto di più (oggi era il turno dei BigHeads, che addirittura ne fanno 4 con il panzer Zapata in formato monstre, autore di un poker). In vetta vincono con non poca fortuna sia Los Angeles che Lodè, visto che entrambe le rivali (Torino e Utrecht) si fermano a 65,5 dopo aver meritato ampiamente il pareggio, mentre San Diego si fa bloccare da Olbia rovinando nel finale tutto quanto di buono creato per 80 minuti. Parliamo ovviamente del clamoroso errore dal dischetto di Ronaldo, errore che manda alle ortiche una vittoria praticamente definita con l'ennesima doppietta di Quagliarella. Ottima vittoria anche per New Orleans, che asfalta la derelitta Pisa con un record a dir poco singolare: un gol a testa per ogni difensore schierato. Incredibile.
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