A 180' dalla fine la battaglia per il gradino più basso del podio tiene vivo un campionato altrimenti più noioso di un concerto di Masini. Gran parte del merito è dei Jazz, autori di una rimonta che solo qualche settimana fa pareva fantascienza. Difatti, con i due punti incassati grazie a Cuadrado, Mauri e soprattutto al panchinaro subentrante Di Natale (nella foto da www.calciomercato.napoli.it), gli undici di Mr. Garcia riescono a rosicare un altro punto a BigHeads e Cousins, ed ora si trovano a -4 dal terzo posto. Per la verità agli americani gira pure tutto bene, visto che il pisano Hamsik sbaglia il rigore che avrebbe consentito ai ragazzi di Mr. Mandorlini di superare quota 72, mentre gli inglesi, in nettissimo calo di forma, si limitano al compitino andando a segno con Mertens e Totti, compensando così i tre gol subiti da Scuffet. In vetta non accade nulla di particolare, se non che i Sakurambo (già sicuri del titolo da novembre e praticamente in vacanza da mesi) realizzano un rarissimo zero, mentre i Drivers incassano un punto con Cassano sugli scudi. In chiusura nota di merito anche per i derelitti Cops, che con la rete di Keita interrompono una serie di zero che durava da un mese, raggiungendo la strepitosa quota di 28 punti.
Top 11: Reina, Gabriel Silva, Palombo, Benatia, Mauri, Romulo, Cuadrado, Candreva, Mertens, Pandev, Di Natale.
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