E' una caratteristica che accomuna (quasi) tutti gli allenatori di calcio, o comunque è tipica di questo sport. Quella di cercare, quando si perde, un capro espiatorio, una scusa, un episodio, financo gli alieni pur di non dire che gli altri sono stati più bravi, e che probabilmente bisogna fare di più. Anche la fantalega non è immune da queste polemiche, perché la partita dei Sakurambo stavolta ha fatto gridare allo scandalo i detrattori di Mr. Ventura. Protagonista l'attaccante Mattia Destro (in foto da www.it.uefa.com), il quale prima di siglare una favolosa tripletta (che frutta due punti), avrebbe meritato il rosso diretto per un pugno al difensore avversario. Sudditanza psicologica? I Sakurambo sono aiutati dai vertici della Federfantalega? No, nulla di tutto ciò, i giapponesi sono e restano nettamente i più forti ed è stato solo un errore, una semplice svista. Dietro bella quanto inutile prestazione dei Drivers, che vanno a segno con Honda, Icardi (2) e Konè, realizzano tre punti ormai utili solo per gli almanacchi, considerato il distacco accumulato dalla vetta ( - 15). Un punto a testa poi anche per BH e Cousins, i primi con Taarabt e Fernandes sugli scudi, i secondi con il solito Toni, mentre restano a zero (tanto per cambiare spartito) Jazz e Cops, non più in grado nemmeno di mettere sul terreno di gioco undici uomini undici. Per carità.
Top 11: Buffon, Lichtsteiner, Antonelli, Palombo, Candreva, Cuadrado, Parolo, Honda, Destro, Icardi, Llorente.
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